Viaggio di nozze: The long long way to Te Anau (17-20 Marzo)
on March 19, 2008 at 10:12 pmCapitolo 2: 18 e 19 Marzo, South Canterbury e Dunedin
Il 18 Marzo è una tappa di viaggio. Destinazione, l’impronunciabile città di Dunedin.
La partenza da Christchurch ci svela la spiccata propesione della popolazione neozelandese a piazzare sul tetto degli stabili improbabili oggetti, di materiale non precisato ma probabilmete polistirolo, che richiamino il nome o la funzione dell’edificio in oggetto. Si trovano quindi Casette, Aereoplani, Lattine, Salmoni saltellanti ed Elefanti Rosa.
Si nota inoltre la necessità di crearsi una storia. Emblematico il sasso a memoria della prima notte di campeggio nel luogo di un emerito sconosciuto. Probabilmente costui in seguito avrà compiuto imprese eroiche, ma la popolazione mondiale è ancora avvolta dall’ignoranza.
Più interessante la controversia per la paternità del primo volo tra i fratelli Wright, incoronati dalla Storia, e mr. Richard Pearse, personaggio dalla sanità metale dubbia che passava il suo tempo a progettare e costruire macchine volanti. Una di queste, costruita con rottami di ferro e bambù, pare sia riuscita a librarsi nell’aria per un kilometro prima di dannegiare gravemente un ginepro schiantandovisi sopra. Il tutto pare sia avvenuto prima del volo dei fratelli Wright, ma di questo non vi sono prove. Il fornito (sic) museo del South Canterbury, a Timaru, possiede una riproduzione del glorioso velivolo. L’originale pare non sia sopravvissuto all’impatto. Mr. Pearse ha tirato le cuoia in manicomio. Non si hanno notizie del povero ed innocente ginepro.
Proseguendo da Timaru verso Sud si incontrano aree pressochè popolate esclusivamente da ovini, ma nelle quali si trovano alcune antiche pitture rupestri di origine Maori. Prima di arrivare nella valle delle pitture il paesaggio è piuttosto piatto.
Dalla città di Omaru tutto cambia in modo radicale. Principale attrattiva della città è l’enorme colonia di Pinguini minori Azzurri e Marangoni presente sulle sue coste. Purtroppo noi ci siamo trovati nella zona dei pinguini quando questi si trovavano a pescare al largo, ma la colonia di Marangoni è veramente impressionante. Simpatica è anche la tecnica di decollo di questi uccelli marini, simili ai cormorani.
Procedendo verso Dunedin arriviamo a Shag Point. In quast’area, tenuta dal Departmet of Conservation, si possono facilmente osservare le foche distese a prendere il sole sugli scogli. Risulta facile realizzare un servizio fotografico ai simpatici pinnipedi.
Ripartiti da Shag Point arriviamo finalmente a Dunedin.
Tale città è stata fondata da immigrati scozzesi, che l’hanno battezzata col nome celtico di Edimburgo. La città ha un aspetto più europeo delle altre città neozelandesi, più simili al nostro immaginario del paesino di “Tremors”. Si trovano infatti la maggioranza di edifici in muratura con architetture in stile scozzese. Interessante è il centro cittadino, composto da due strade che formano degli anelli concentrici a forma ottagonale.
Questa città ha numerose attrattive: la cattedrale anglicana, che si chiama st.Paul come tutte le cattedrali anglicane che si rispettino, la fabbrica della birra, la distileria di Whiskey e la fabbrica del cioccolato. Ha anche alcuni edifici interessanti come la biblioteca e la town Hall. Nei paesi anglosassoni qualsiasi centro con un numero di abitanti che non sia ridicolo ha una biblioteca da far impallidire i musei vaticani. I libri si restituscono tipo cassetta delle lettere.
Come sempre i punt di forza della città sono le attrattive di tipo naturalistico.
1) La colonia dei rari pinguini degli antipodi. Questo raro uccello è il pinguino più raro al mondo, vive solo in alcune zone della Nuova Zelanda e necessita di un fitto sottobosco ove nidificare. In assenza di sottobosco si surriscalda e si cuoce vivo. Possum felice ma pinguino morto, e questo ne riduce il già esiguo numero. Un centro bene attrezzato sta ricostruendo l’habitat del pinguino e tenendo sotto controllo i predatori, consentendo un lento miglioramento della dinamica demografica di questo pennuto.
2) La colonia degli Albatros. Vicino alla colonia dei pinguini vive la colonia degli Albatros. Questo uccello ha dimensioni impressionanti, con un’apertura alare di tre metri e plana come un aliante. Vederlo volare è un vero spettacolo, specialmente se vira nel passare dietro un edificio, ed è possibile confrontarne le dimensioni.
Nota sui ristoranti: i ristoranti vengono constantemee monitorati dal servizio sanitario, che assegna un punteggio sul livello di di sicurezza del cibo. Tale punteggio va da “A+” a “D” e viene rilasciato su un certificato che deve essere esposto in modo visibile nel locale. Chi si becca una “D” deve chiudere il locale ed esporre il motivo sulla porta di ingresso.
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